Capogruppo del Partito Democratico del Municipio VII Ponente Genova

INSIEME PER IL PONENTE CON CLAUDIO CHIAROTTI PRESIDENTE

Programma elettorale per il Municipio VII Ponente nel ciclo 2022-2027

RIFORMA DEL REGOLAMENTO SUL DECENTRAMENTO

La riforma dell’amministrazione comunale, ad inizio 2021, ha sostanzialmente accentrato il potere decisionale a Tursi privando il Municipio di fondi propri e affidando ai soli uffici centrali la determinazione della necessità degli interventi.

In cinque anni i Municipi si sono visti togliere la possibilità di essere interlocutori sui grandi temi della città a cominciare dal rapporto imprescindibile con la realtà portuale.

Noi crediamo che la ricetta giusta stia altrove. I Municipi vanno rilanciati e potenziati, vanno resi autonomi per dare risposte e servizi certi alla Comunità e vanno coinvolti anche nelle materie non di stretta competenza, per difendere e tutelare gli interessi dei cittadini.

Ribadiamo con forza la nostra contrarietà al progressivo accentramento di ogni potere decisionale ed economico e ci batteremo per un decentramento che permetta di rifondare l’Amministrazione comunale sulla centralità dei suoi 9 Municipi.

 

IL VERDE E IL BLU: LITORALE ED ENTROTERRA COME  IMPULSO PER LA PROMOZIONE E LO SVILUPPO DEL TERRITORIO

LITORALE DA VESIMA A  MULTEDO

Nel 2017 abbiamo preso chiari impegni con la cittadinanza e in questi cinque anni di amministrazione abbiamo cercato, nonostante le difficoltà dovute alla tragedia del Ponte Morandi, alla vicenda pandemica e al ridimensionamento e taglio delle risorse ai Municipi, di portarne a compimento alcuni:

  • Spiaggia per tutti: grazie alla sinergia tra il Municipio, le realtà presenti sul territorio e ai “Bagni Marina Genovese” siamo riusciti ad inaugurare la prima spiaggia libera accessibile a tutti, priva di barriere architettoniche a Pegli
  • “Spiaggia dei bambini”: nata nel 2004 dalla sinergia tra Amministrazione municipale e associazionismo negli ultimi 5 anni siamo riusciti a incrementare e implementare gli spazi a disposizione dei centri estivi e della cittadinanza.
  • Molo di protezione del litorale: a seguito degli eventi marosi del 2018, in particolare a Voltri,  il Municipio ha richiesto con forza e ottenuto da Autorità portuale e Regione Liguria la realizzazione delle non più procrastinabili protezioni a mare a difesa del litorale.
  • Vesima: il Municipio ha chiesto e ottenuto il ripascimento e la risistemazione dell’arenile.
  • Consapevoli della necessità di aumentare i livelli di sicurezza di fruitori e abitanti abbiamo ricostituito la collaborazione interforze per la sorveglianza e la cura dello spiaggione di Voltri.

Il nostro lavoro, però, non può e non deve fermarsi qui, il litorale necessita di essere ancora migliorato ed è per questo che intendiamo:

  • Migliorare ulteriormente la fruibilità delle spiagge della nostra delegazione, che sono un’importante valvola di sfogo estiva per tutti i genovesi al prezzo di un biglietto del trasporto pubblico. Lavoreremo all’attivazione di Spiagge Libere Attrezzate come quella già di prossima apertura presso la spiaggia di Voltri in prossimità della nuova piscina
  • Creare un collegamento tra Vesima a Multedo con la realizzazione del percorso ciclo-pedonale che dovrà essere realizzato nell’area prospiciente le ville Sauli, Podestà e De Mari unitamente alla realizzazione della passeggiata da Castello Vianson alla fascia di rispetto di Pra'
  • Proseguire il lavoro per la necessaria e fondamentale protezione del litorale
  • Realizzare la già deliberata spiaggia per cani presso il litorale di Voltri

 

FASCIA DI RISPETTO DI PRA’

Nel 2018 il Municipio è stato il promotore della Regata Storica presso il canale di calma della Fascia di Rispetto di Prà.

Purtroppo nello stesso anno la civica amministrazione ha inteso concludere l’esperienza della co-concessione demaniale in capo a Pra’Viva. In questo modo si è bloccato un processo che avrebbe portato in dote al territorio un capitale economico e occupazionale.

Ci proponiamo di rilanciare con forza questo progetto, per offrire sulla Fascia di rispetto i servizi mancanti indispensabili ad una piena fruizione della stessa da parte della cittadinanza.

La vocazione sociale, sportiva e nautica della fascia può e deve essere il volano economico per tutto il Ponente.

 

PARCHI

Il nostro Municipio è la porta di levante al Parco del Beigua e al Geopark ed è per questo che riteniamo necessario implementare le collaborazioni già attivate in questi cinque anni con percorsi sinergici sul tema della promozione, dell’accoglienza turistica e della tutela ambientale.

Il nostro territorio, inoltre, conta numerosi parchi pubblici che in questi cinque anni sono stati dimenticati dall’amministrazione Comunale. È un errore perché le nostre “ville” sono patrimonio di tutta la città, meravigliosi spazi per i bambini e le famiglie, ma anche luoghi in cui conoscere e vivere le bellezze del territorio.

Per questi motivi crediamo che possa essere auspicabile per Villa Doria mutuare le virtuose gestioni di Villa Duchessa di Galliera e di Villa Pallavicini e proseguire con i patti di collaborazione per gli ulteriori spazi verdi presenti sul Municipio.

IL PONENTE E LE INFRASTRUTTURE

Il territorio del Ponente subisce da tempo e continuerà a subire nei prossimi anni, i disagi generati dai necessari lavori di manutenzione del tratto autostradale, pertanto pretenderemo dal Comune di farsi garante con Autostrade degli interessi dei cittadini a partire dal riconoscimento di tale disagio attraverso la gratuità del pedaggio.

I grandi nodi di trasformazione urbana per il territorio dovranno essere oggetto di percorsi di progettazione condivisa perché rappresentano le sfide per disegnare un Ponente moderno e più vivibile per tutti i cittadini.

Da sempre ribadiamo l’indisponibilità all’espansione della piattaforma portuale e continueremo a farci garanti del rispetto dei “paletti” stabiliti negli anni grazie alle lotte portate avanti dal Municipio al fianco della cittadinanza.

Continueremo, inoltre, a richiedere con forza

  • L’ottimizzazione degli spazi interni alla cinta portuale.
  • La riattivazione degli strumenti necessari per monitorare l’impatto ambientale delle realtà industriali del territorio
  • Il completamento del nodo ferroviario con la creazione delle nuove fermate metropolitane già finanziate.
  • L’approdo nautico nella zona del Lido di Pegli previsto dal Piano strategico portuale. Opera che permetterebbe la già menzionata realizzazione della passeggiata.
  • Installazione della galleria fonica sul tratto autostradale Pra'- Palmaro e ripristino e potenziamento delle barriere fono assorbenti nel tratto autostradale di tutto il nostro Municipio.

 

L’ENTROTERRA E LE NOSTRE VALLATE

Genova e il Municipio Ponente in particolare, hanno la peculiarità di un vasto entroterra rurale compreso nell’ambito urbano comunale. Chi vive il nostro entroterra presidia una parte fondamentale del territorio e deve poter contare su servizi adeguati e su una vicinanza continuativa da parte dell’amministrazione.

In questi cinque anni il Municipio ha svolto il proprio ruolo nelle aree interne con particolare attenzione alla fragilità idrogeologica. Importanti interventi sono stati effettuati, su precisa richiesta del Municipio, in Val Fagaglia, Val Cerusa-Fiorino, Val Varenna.

Queste opere hanno però dovuto fare i conti con risorse non sempre sufficienti.

Risultano fondamentali nell’ambito dei servizi:

  • Il proseguimento della realizzazione e del potenziamento della rete fognaria in tutto l'entroterra e non solo, la tutela del litorale e delle nostre spiagge passa prima di tutto da una rete fognaria che funzioni a dovere e che non sversi fogna in mare. Deve essere massimo l’impegno per un continuo monitoraggio a tutela della salute pubblica, del litorale e della sua fruibilità.
  • Il ruolo di AMT che va incalzata a lavorare sul miglioramento del servizio per esempio attraverso l’integrazione tra gli orari ferroviari e quelli dei mezzi collinari.
  • Il raggiungimento della totale copertura della linea ADSL su tutto il territorio.
  • Riteniamo sia doveroso rilanciare il Progetto pilota nelle vallate, strumento innovativo adeguato allo studio, alla sperimentazione e alla programmazione degli interventi che mirino alla tutela e al miglioramento del territorio.
  • La realizzazione del completamento del terzo lotto della Strada di Crevari, parte di un’integrazione necessaria alla rete di viabilità interna che nel suo complesso deve essere oggetto di continua manutenzione, che non può escludere la messa in sicurezza della Val Brigna località Ravin.
  • In Val Cerusa, data l’esistenza di una sola strada di collegamento tra le diverse frazioni riteniamo di fondamentale importanza prevedere una programmazione puntuale della manutenzione del verde e del sedime stradale per consentirne la costante percorribilità. Crediamo inoltre sia prioritario l’intervento mirato all'estensione della rete fognaria fino alla frazione di Fiorino.
  • In Val Varenna è imprescindibile regolamentare in modo appropriato il passaggio dei camion diretti e provenienti dalla cave, considerando il transito in deroga eccezionale e non la norma come purtroppo accade attualmente. Istituire un puntuale controllo dell'applicazione delle norme con l'attivazione di apposita telecamera a valle nonché una zona 30 km/h in prossimità dell'asilo Le Pratoline. Improrogabile, inoltre, è la realizzazione del II modulo a San Carlo di Cese, l’intervento sulla frana di Ramaspessa e la creazione del nuovo ponte carrabile e pedonale in località Cava Pian di Carlo che andrà a sostituire il guado da anni provvisorio e assolutamente non sicuro. E’ doveroso anche porre massima attenzione alla messa in sicurezza e al ripristino del piano di bacino presso la foce del Varenna.

Infine riteniamo di primaria importanza sollecitare l’Amministrazione comunale sull’acquisizione di quelle strade private ad uso pubblico di cui si riconosce la pubblica utilità o in alternativa il sostegno ai locali comitati e la promozione dei consorzi stradali per un migliore accesso all'entroterra di tutte le nostre delegazioni”.

 

LA RIGENERAZIONE URBANA CONDIVISA TRA CITTADINI ED AMMINISTRAZIONE

La nostra idea di rigenerazione urbana parte dalla necessità di ridurre il consumo del suolo e ottimizzare e rivalorizzare l’esistente.

Nel nostro Municipio sono numerose le realtà in cui sarebbe possibile pensare e progettare esempi virtuosi di riqualificazione urbana che escludiamo con forza possano “passare dal cemento”.

Si renderà necessario continuare la riqualificazione dei Borghi Storici già iniziata, vero patrimonio del nostro Municipio, da associare ad un piano straordinario di monitoraggio, pianificazione e manutenzione dell’estesa rete viaria del territorio per poter prevenire e consolidare le situazioni senza dover agire a seguito di emergenze.

QUARTIERI ERP

I quartieri ERP devono tornare al centro dell’azione amministrativa.

In questi 5 anni il Municipio si è sempre fatto parte attiva per facilitare l’utilizzo dei finanziamenti PON mirati alla ristrutturazione e rigenerazione degli edifici che, a nostro avviso, deve essere accompagnata da un puntuale piano di investimenti per gli alloggi.

Riteniamo che all’aumento della qualità della vita degli abitanti debba corrispondere un aumento dei servizi destinati agli stessi.

Ad oggi appare evidente che venga sottovalutato da parte della Civica Amministrazione il ruolo fondamentale della stessa per modificare nel profondo la situazione data.

Noi crediamo, invece, che l’intervento dell’Amministrazione Comunale sia doveroso in qualità di facilitatore dell’attivazione di servizi alla persona.

Infine, siamo convinti che tutto questo possa essere possibile solo attraverso l’istituzione degli Stati Generali dei quartieri ERP di cui la Civica Amministrazione di concerto con il Municipio deve farsi promotrice.

PRA’ PALMARO

Il primo e fondamentale punto per poter pensare una rigenerazione di Pra’ Palmaro consiste nello spostamento del cavalcavia e il conseguente allontanamento della linea ferroviaria dall’abitato. Questa operazione consentirebbe di proseguire la riqualificazione urbana iniziata con i POR e di creare una “Fascia di rispetto” in continuità con quella già esistente che possa collegare la delegazione di Pra’ con quella di Voltri attraverso un percorso per pedoni e bici.

E’ già allo studio, in tal senso, una prima progettazione che prevede di restituire gli spazi alla Comunità.

Siamo consapevoli che le infrastrutture presenti comprimono il quartiere riducendo la qualità della vita, per questo vogliamo continuare ad essere promotori di tutto quanto è possibile attivare al fine di migliorare la vivibilità di Pra’ Palmaro.

MULTEDO

Il dislocamento di Superba e Carmagnani dal quartiere di Multedo è una priorità ormai improcrastinabile.

In questi 5 anni di mandato sono state presentate e votate 15 tra interpellanze e mozioni che si vanno a sommare a tutte le altre istanze presentate negli ultimi 40 anni.

Il dislocamento dei depositi costieri donerebbe al territorio circa 220.000 metri quadrati di aree che potrebbero essere utilizzate dalla cittadinanza.

La rigenerazione urbana delle aree a seguito del trasferimento deve sicuramente passare dalla bonifica da parte degli attuali occupanti quale compensazione alla città, visto anche l’importante impegno di risorse pubbliche stimato in circa 30 milioni.

Si potrebbe parlare di una vera e propria Multedo 2.0 pensata e costruita da chi vive quotidianamente il territorio.

La rigenerazione urbana di Multedo deve, inoltre, essere progettata unitamente alle aree confinanti di Fondega SUD ormai dismesse dalla proprietaria ENI.

Infine il dislocamento permetterà di modificare il casello di Genova Pegli effettuando un collegamento diretto tra Aurelia e Autostrada passando dalle aree Carmagnani.

AREA SAN GIORGIO

Continueremo a farci promotori con i privati della necessità di bonificare e progettare, in maniera congiunta e condivisa con i cittadini e le istituzioni, la riconversione dell’area che permetterebbe la non più rinviabile riqualificazione di Via Ratto e della Zona a levante della delegazione di Pra’.

VESIMA

Questa valle tutelata alla sua vocazione agricola dal Puc vigente (2015)  si trova ad essere oggetto di richiesta di una Variante allo stesso che ne vuole modificare il vincolo di edificabilità da agricolo a residenziale libero . Ciò comporterebbe nuove costruzioni per un abuso di suolo  e una diffusa cementificazione. Notevole il danno ambientale oltre che storico e paesaggistico.

Il nostro Municipio si è opposto fermamente a questa variante ed è in attesa di essere audito da Regione Liguria in sede di discussione di Vas per ribadire tale contrarietà.

La richiesta al proprietario è quella di operare gli interventi di messa in sicurezza dei terreni , la pulizia e regimentazione dei rivi e le opere di contenimento alle numerose frane.

Proseguiremo il nostro impegno affinchè  il proprietario di questa vasta vallata,150 ettari, scarsamente antropizzata e abbandonata rispetto alla sua vocazione agricola , se non per una piccola rete di contadini che resiste e produce prodotti di qualità, operi nel rispetto dei vincoli del Puc vigente alla  riqualificazione ambientale e alla prevenzione del pericolo idrogeologico e da quello degli incendi.

Crediamo siano necessarie :

  • il recupero del patrimonio edilizio esistente nel rispetto delle normative edilizie e paesaggistiche esistenti;
  • il recupero, la tutela e promozione del patrimonio storico
  • la realizzazione del sistema fognario e del depuratore intercomunale di Lupara, la costruzione del pubblico acquedotto in sostituzione di quello storico e privato e l'allacciamento alla rete di gas metano.
  • l’implementazione del trasporto pubblico locale per il collegamento con la città
  • la richiesta ad Amiu per il controllo con telecamere dello scarico illegale di rifiuti

VOLTRI

Rilancio pubblico-sociale delle strutture dismesse o in via di dismissione sul litorale di Voltri

 

PER UN MUNICIPIO PIU’ INCLUSIVO

In questi cinque anni il Municipio si è impegnato a richiedere con forza l’abbattimento delle barriere architettoniche sia presso le sedi municipali che su tutto il territorio, in particolar modo si è adoperato a promuovere un dialogo con RFI al fine di migliorare l’accessibilità delle stazioni presenti sul territorio.

Consapevoli delle difficoltà dovute alla conformazione del territorio e all’esistenza di palazzi e ville storiche a servizio del pubblico continueremo a lavorare affinché il nostro Municipio sia il più accessibile a tutti.

 

SCUOLA

I Municipi non hanno competenze dirette in materia di educazione, istruzione e formazione, tuttavia, sono la prima istituzione di prossimità dei cittadini sul territorio e quindi devono proporre e promuovere iniziative che abbiano al centro il benessere di bambine e bambini, dei giovani e delle loro famiglie.

Per quanto attiene la fascia 0/6 anni la principale criticità del nostro territorio è l’assenza di asili nido pubblici.

Siamo consapevoli che questi servizi rappresentino non solo un aiuto alle famiglie, ma soprattutto il punto di partenza del percorso educativo e di crescita dei futuri cittadini ed è per questo che continueremo a farci promotori di queste istanze.

Intendiamo poi avanzare proposte all’Amministrazione Comunale e alla Città Metropolitana di Genova per superare situazioni edilizie obsolete, non adatte a ospitare attività didattiche, educative e di studio, spesso prive di palestre, mense, laboratori.

Crediamo in un modello in cui l’educazione e l’istruzione sono la priorità, in cui la scuola non è solo un edificio ma una comunità, in cui i tempi e i luoghi dell’apprendimento sono oltre la scuola; siamo convinti che l’unico modo per realizzare questo modello sia attraverso il lavoro di rete, le alleanze sul territorio, l’integrazione tra scuole, terzo settore, associazioni culturali e sportive e ogni altro soggetto presente e attivo che abbia a cuore l’educazione e l’istruzione.

Per questo motivo intendiamo promuovere e sottoscrivere dei veri e propri accordi, i cosiddetti “Patti educativi di comunità”, fondati sulla cooperazione tra tutti i soggetti coinvolti, pubblici e privati, in cui la scuola sia al centro, ma non venga lasciata sola nella sua responsabilità educativa, ma al contrario venga supportata dalla comunità, oltre che naturalmente dalle famiglie.

 

ASSOCIAZIONISMO

In questi cinque anni caratterizzati da eventi drammatici ed imprevedibili segnati dalla pandemia, l’unica certezza al fianco delle istituzioni municipali è stata la rete di associazioni sul territorio.

Nonostante l’associazionismo abbia subito le conseguenze di questi eventi non è mai mancato lo spirito di fattiva collaborazione per individuare i bisogni della comunità e rispondere agli stessi.

La sinergia tra Municipio e realtà associative ha permesso di mettere in campo molti dei servizi che siamo riusciti ad offrire alla cittadinanza.

Inoltre, sono stati numerosi i patti di collaborazione sottoscritti con la cittadinanza attiva, in larga misura ricompresa nelle associazioni e nei comitati, per la gestione del bene comune.

Riteniamo che sia doveroso ed indispensabile proseguire e consolidare le collaborazioni in essere, crearne di nuovo per permettere alla cittadinanza di essere sempre di più parte attiva di un progetto comune.

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